Costellazioni Familiari Sistemiche

Ciò che accade, accade per amore e ciò che grazie all’amore viene mantenuto può essere sciolto e annullato solo per amore”

Bert Hellinger

Tanti anni fa mi avevano parlato delle costellazioni familiari ed ero rimasta incuriosita. Dopo un pellegrinaggio ho sentito che era giunto il momento di lavorare, attraverso questo strumento, sul tema della relazione con la mia famiglia d’origine.

Mi è “arrivata per caso” la possibilità di partecipare ad un seminario con Otto Brink nell’ottobre 2002, per quattro giorni. Non sapevo chi fosse, avevo solo l’informazione che era un allievo diretto di Bert Hellinger.

E’ stata un’esperienza molto importante che mi ha aperto delle possibilità ed offerto una nuova immagine di una parte della mia storia.

Qualche anno dopo, vicino a dove abito, ho incontrato nuovamente le costellazioni familiari ed ho partecipato a vari seminari guidati da Walter Giubbilini, costellatore formato con Corinna Grund, allieva diretta di Bert Hellinger.

Ancora una volta ho sentito come un’esperienza apparentemente “magica” diventava una possibilità di trovare soluzioni ai problemi che incontriamo nella nostra vita.

Ho partecipato nel 2016 ad una giornata di costellazioni familiari con Stefano Cattinelli, un costellatore-veterinario, con il quale i temi riguardavano gli animali che vivono con noi e noi. E’ stata un’esperienza piena di emozioni. Ho avuto modo di sperimentare come anche gli anima-li ci parlano e sostengono il nostro cammino.

Nel 2018 Walter Giubbilini mi ha proposto di frequentare il Corso base di Formazione in Costellazioni Familiari Sistemiche che stava organizzando. Sono molto grata al suo aver sostenuto la mia partecipazione. Il corso ha avuto un grande valore per me e per questo motivo ho deciso di proseguire anche con quello avanzato.

Nel febbraio 2020 ho partecipato, insieme al gruppo della formazione, ad un seminario di due giorni con Bertold Ulsamer, anche lui allievo diretto di Bert Hellinger.

Quanto ho appreso si è integrato e si integra come non avrei mai pensato con le mie conoscenze e le mie esperienze professionali pregresse. In particolare rispetto al lavoro con l’albero genealogico si è realizzata un’unione. Entrambi i percorsi danno visibilità e un posto agli antenati, all’amore che ci collega a loro e al rispetto dei loro destini e del nostro.

Attraverso le costellazioni familiari possiamo arrivare a consapevolezze nuove, a nuove dimensioni, a soluzioni creative e a volte sorprendenti in un solo incontro.

L’arrivare a delle soluzioni o comunque a delle consapevolezze nuove con le costellazioni familiari passa attraverso la messa in scena, ad esempio di una famiglia.

La persona che porta un tema, che si collega ad un problema, “sceglie arbitrariamente, dai partecipanti di un gruppo, dei rappresentanti per sé e per gli altri membri familiari significativi…Poi li posiziona nello spazio in relazione l’uno con l’altro…I rappresentanti, non appena sono stati posizionati, “sentono” come i familiari che essi rappresentano. A volte provano anche gli stessi sintomi fisici. Attraverso questo procedimento viene improvvisamente alla luce qualcosa che sorprende la persona.

Nel procedimento della messa in scena è entrata in contatto con un sapere che fino a quel momento le era precluso.

Nella messa in scena della famiglia diventa dunque evidente che tra la persona e i membri del suo sistema agisce un campo energetico sciente che rende possibile il sapere…e che possano accedere a questo sapere e alla realtà di questa famiglia anche i rappresentanti che normalmente non hanno nulla a che fare con essa né possono quindi saperne nulla…

Premessa indispensabile per questo lavoro è che sia il terapeuta, sia la persona, sia i rappresentanti siano disposti ad affrontare senza intenzione e senza paura, e senza appellarsi ad una teoria o a una esperienza precedente, la realtà che qui preme per venire alla luce, e che siano anche disposti ad entrare in sintonia con essa, così com’è” (da “Ordini dell’amore” Bert Hellinger)

Nella mia formazione e nella mia esperienza professionale ho avuto modo di sperimentare come anche le costellazioni familiari individuali (interiori, con le pietre, con i pupazzini, con i libri, con i fogli…) siano uno strumento prezioso quanto le costellazioni familiari portate avanti nei seminari di gruppo.

I rappresentanti comunque ci parlano, ci mostrano un nuovo sapere, una nuova consapevolezza.

“Le storie contenute in questo libro raccontano come far funzionare l’amore e come separarsi con amore. Raccontano delle prove dell’amore e di ciò che talvolta lo ostacola. Spesso la colpa non è di nessuno, ma uno dei partner – e talvolta entrambi – seguono un destino che li tiene prigionieri e a cui restano fedeli, sotto l’influsso della famiglia di origine.

Queste storie spiegano come liberarsi di questi destini, quando viene alla luce che non stiamo seguendo il nostro destino, ma quello di altre persone a cui ci sentiamo legati senza rendercene conto…

Oltre alle storie d’amore fra uomo e donna, questo libro racconta anche storie d’amore di bambini. Racconta dell’amore profondo dei bambini per i loro genitori, i fratelli e le sorelle e altri membri della famiglia. Queste storie dimostrano che nessuno ama profondamente e incondizionatamente quanto i bambini.

Con il loro amore vogliono aiutare gli altri membri della famiglia. Sono disposti a sacrificare tutto, perfino la salute e la loro stessa vita.

Spesso questo amore è nascosto. Talvolta si cela dietro a singolari comportamenti e a una profonda tristezza, ma anche dietro dipendenza e fallimento. Ci sentiamo ancora più colpiti quando diventiamo testimoni di come i bambini tutto d’un tratto cambiano, come i loro volti s’illuminano e l’amore nascosto viene alla luce…

Talvolta anche l’amore dei genitori per i figli è nascosto. I bambini fanno fatica a riconoscerlo e i genitori hanno difficoltà a mostrarlo. Spesso perché i genitori sono irretiti nei modelli e negli avvenimenti della famiglia d’origine…

Esiste anche un amore più ampio, che coinvolge altre persone e altre famiglie completamente diverse da noi. L’amore ampio si apre anche a loro. Unisce ciò che prima era diviso e crea la pace con reciproco rispetto e amore.

Amore e vita sono parte l’uno dell’altra. Possiamo vivere solo se amiamo. Queste storie d’amore sono dunque soprattutto storie di vita, storie di come riuscire a vivere con amore…

Possiamo conoscere veramente solo ciò che amiamo. Solo l’amore ci permette di conoscere”

da “Storie d’amore” Bert Hellinger