Ogni giorno ci alziamo, ci sediamo, camminiamo, mangiamo,lavoriamo, parliamo, ascoltiamo, dormiamo. Nel fare tutto questo spesso la nostra mente è nel passato o nel futuro.
La meditazione, nelle sue forme, è uno strumento che ci può aiutare ad essere consapevoli di ogni momento che viviamo, imparando a stare nel qui ed ora.
La meditazione seduta, la meditazione camminata, la meditazione nel lavoro, l’ascolto profondo e la piena consapevolezza della parola. La meditazione durante il pasto ed il silenzio ci possono aiutare ad incontrare e ad osservare quello che c’è dentro di noi in ogni momento della nostra vita. Ci possono sostenere nel nostro processo di guarigione a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale.
Praticando potremo sperimentare che ogni atto può essere un’espressione di meditazione, la meditazione e la vita di ogni giorno non sono separate.
La meditazione praticata nell’appuntamento mensile a Castiglioncello (LI) nasce dall’incontro e collegamento con Claude AnShin Thomas. Un monaco buddhista zen che ha il suo centro negli Stati Uniti, in Florida, e guida ritiri in Europa e negli Stati Uniti.
Claude AnShin Thomas aveva seguito e praticato gli insegnamenti di Thich Nhat Hanh. Monaco buddhista zen che aveva fondato in Francia una comunità, Plum Village, e viaggiava in America ed Europa per insegnare e guidare ritiri sull’arte di “vivere con consapevolezza”. Adesso continuano a viaggiare i monaci della sua comunità.
Meditare, per Thich Nhat Hanh, significa essere consapevoli di quello che sta accadendo nel corpo, nelle sensazioni, nella mente e nel mondo.
Nel nostro appuntamento mensile abbiamo scelto di praticare la meditazione seduta, camminata, l’ascolto profondo e la piena consapevolezza della parola e la meditazione dell’abbraccio.
Nella meditazione seduta abbiamo l’opportunità, ponendo l’attenzione al respiro, di osservare le sensazioni ed i pensieri che nascono dentro di noi e di ritornare al qui ed ora.
Nella meditazione camminata camminiamo per camminare, procediamo lentamente senza una meta da raggiungere. Poniamo l’attenzione al respiro e alla terra che sostiene ogni nostro passo e rimaniamo aperti alle sensazioni che emergono dentro di noi nell’incontro con il mondo, ritornando poi al qui ed ora.
Nella meditazione dell’ascolto profondo e della piena consapevolezza della parola pratichiamo l’ascolto in silenzio, nel rispetto e nell’accoglienza di quello che l’altro comunica e usiamo la parola per aprirci a noi stessi, a quel luogo profondo che è dentro di noi e che ci porta a rivelare la nostra essenza.
Nella meditazione dell’abbraccio, creata da Thich Nhat Hanh, abbiamo l’opportunità di praticare l’abbraccio consapevole, in presenza mentale.
Durante le forme di meditazione il suono della campana ci sostiene nel vivere il qui ed ora con dolcezza e consapevolezza.